I sei segnali che predicono la longevità

Vi siete mai chiesti qual è il segreto delle persone che vivono fino a cent’anni? E vi siete mai domandati se anche voi potreste arrivare a questo importante traguardo, magari addirittura in buona salute?

 

Arrivare a questo traguardo non è solo questione di fortuna: dipende dai geni, dalla dieta e dallo stile di vita. La ricerca suggerisce che esistono sei segnali che ci possono dare qualche anticipazione circa la nostra longevità. Vediamo quali sono.

1. Tenere sotto controllo il peso

Nessuno rimarrà sorpreso nel sapere che chi riesce a mantenere un buon peso forma ha maggiori possibilità di vivere una vita lunga e sana. Tuttavia, le possibilità sono ancora maggiori se si riesce a mantenere il la massa grassa lontana dal punto vita. Uno studio pubblicato su Plos One ha rilevato che le persone con un fisico a pera (ovvero che hanno un girovita più sottile) tendono a vivere più a lungo di quelle con un fisico a mela (ovvero con un girovita più pronunciato). Uno studio analogo ha rilevato che le persone con una circonferenza vita maggiore sono più a rischio di patologie come malattie cardiache, polmonari e cancro. Secondo i risultati, gli uomini con un girovita superiore ai 43 pollici (circa 109 cm) avevano un rischio di morte del 50% maggiore (durante il periodo di durata dello studio) rispetto a quelli con un girovita di 35 pollici (circa 89 cm). Per una persona di 40 anni, questo potrebbe significare una differenza di tre anni nell’aspettativa di vita. Questa stretta correlazione tra una pancia più grande e un aumento del rischio di morte è rimasta invariata anche per le persone con un indice di massa corporea compreso nell’intervallo di valori salutari. Questo suggerisce che non si tratta solo di quanto grasso si ha, ma anche di dove lo si ha.

2. Pensare positivo

Si può pensare di allungare la vita? Un recente studio ha scoperto che il pensiero positivo può allungare la durata della vita dell’11-15% e migliorare le possibilità di vivere fino a 85 anni o più, indipendentemente da altri fattori come l’età, il sesso e la salute. Un’altra ricerca ha dimostrato che le persone che hanno un approccio più positivo al processo di invecchiamento hanno maggiori probabilità di viverlo più a lungo. Coloro che accettano le sfide dell’età avanzata, quindi, hanno la tendenza a vivere più a lungo di coloro che iniziano a considerarsi anziani molto prima.

3. Dormire a sufficienza

Sappiamo tutti che il sonno è il momento in cui il corpo si rigenera; quindi, non sorprenderà il fatto che chi dorme a sufficienza (sia in termini di quantità che di qualità del sonno) abbia un rischio minore di contrarre alcune patologie e tenda a vivere più a lungo. Uno studio del 2010 ha rilevato che le persone che dormivano abitualmente meno di sei ore a notte avevano il 12% di probabilità in più di andare incontro a morte prematura. Allo stesso tempo, però, ha suggerito che anche coloro che dormono regolarmente per più di nove ore hanno un tasso di mortalità maggiore. Il segreto, quindi, è trovare il giusto compromesso in termini di sonno: non troppo e non troppo poco.

4. Siete abbastanza attivi?

L’esercizio fisico è la chiave per mantenersi giovani. Secondo uno studio pubblicato sul BMJ, le persone che svolgono una sufficiente attività aerobica hanno il 29% in meno di probabilità di morire per qualsiasi causa. Chiunque riesca a svolgere tra i 150 e i 300 minuti di esercizio fisico moderato o intenso presenta il rischio di mortalità più basso. Inoltre, un altro studio pubblicato sulla stessa rivista ha rilevato che i guadagni in termini di salute e di durata della vita che si possono ottenere dall’esercizio fisico valgono indipendentemente dalle abitudini precedenti. Quindi, anche se siete stati dei pigroni per la maggior parte della vostra vita, non è mai troppo tardi per cambiare le cose.

5. Una vita ricca di significato è una vita lunga

Oltre ai fattori fisici, esistono anche degli indicatori psicologici che vanno tenuti in considerazione. Uno di questi è la sensazione di avere uno scopo nella vita. Uno studio pubblicato su Psychological Science ha rilevato che le persone che sentono di avere uno scopo nella vita hanno meno probabilità di morire nell’arco di 14 anni. Lo “scopo” può riguardare qualsiasi cosa, da un nuovo hobby a nuovi amici o addirittura all’avvio di una nuova attività. Tutti abbiamo sentito parlare di persone che hanno continuato a vivere più a lungo del previsto perché sentivano di avere qualcosa per cui vivere, prendiamo ad esempio un parente anziano desideroso di vedere la nascita di un nuovo bambino in famiglia.

6. Quanti anni vi sentite?

Vi state avviando verso i cinquant’anni ma vi sentite ancora trentenni? La buona notizia è che potrebbe essere un segno di lunga vita. Uno studio del University College di Londra ha rilevato che coloro che dichiarano di sentirsi solo tre anni più giovani della loro età cronologica hanno maggiori probabilità di vivere più a lungo. I ricercatori hanno riscontrato un aumento del 41% del rischio di mortalità tra coloro che hanno dichiarato di sentirsi anziani. Non è facile capire quale sia la spiegazione scientifica di questo fenomeno. I ricercatori hanno suggerito che le persone che si sentono giovani potrebbero essere più ottimiste e resilienti di quelle che si sentono vecchie. In alternativa, potrebbe trattarsi di segnali interni del corpo che indicano che tutto è in ordine. In ogni caso, questo fenomeno contribuisce a far pensare che una vita più lunga non dipenda solo dallo stato del corpo, ma anche dallo stato d’animo.

Tutti possiamo fare la nostra parte

Sappiamo benissimo che il primo passo per poter modificare il proprio stile di vita, puntando quindi a una maggiore longevità, è quello di acquisire consapevolezza del proprio modo di vivere attuale. Neocogita propone da sempre soluzioni che aiutano le persone ad acquisire questa consapevolezza e a migliorare il proprio livello di wellbeing.

Di seguito una panoramica dei servizi offerti da Neocogita e di come possono avere un impatto positivo sulla longevità.

 

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