Il benessere mentale è uno dei fattori determinanti della salute fisica e della longevità, ovvero l’aspettativa di vita che tutti vorrebbero poter allungare. Studi recenti dimostrano che lo stress e il malessere psicologico non fanno altro che aumentare l’intensità e la velocità dei processi di invecchiamento fisiologico [1,2].
Carol Ryff, psicologa e ricercatrice americana, ha iniziato a studiare il tema del benessere già negli anni ’80 [3]. Essa definisce il benessere mentale come un processo multidimensionale, che comprende sei dimensioni:
Ogni dimensione viene valutata attraverso dei questionari auto-riferiti e i risultati vengono poi utilizzati per definire quali sono le aree in cui abbiamo maggiore difficoltà e cosa possiamo fare per migliorare. Ogni dimensione richiede un lavoro specifico di consapevolezza e di miglioramento per potersi sentire pienamente appagati e per poter godere del vero benessere.
Accettazione di sé
Una persona che ottiene un punteggio elevato nell’accettazione di sé è in grado di riconoscere i propri difetti e di utilizzare i propri punti di forza per ottenere un corretto bilanciamento tra i due. Accetta i cambiamenti e gestisce bene le proprie emozioni e azioni.
Il cambiamento verso l’accettazione di sé è un processo lento e impegnativo. Concentrandosi sulle cose su cui si ha il controllo, una persona può lasciare andare l’ansia per le aspettative, le percezioni e gli standard malsani che non può soddisfare.
Crescita personale
Un punteggio elevato nella crescita personale dimostra che una persona è aperta a nuove esperienze ed è entusiasta di crescere e imparare. Si può avere paura di provare cose nuove, ma lo si fa comunque. Si è sempre alla ricerca di modi per sviluppare sé stessi e conoscere cose nuove e stimolanti. Un basso livello di crescita personale, invece, indica una mentalità chiusa ed esitante, accompagnata da pensieri negativi e paura, che possono impedire di uscire dalla propria zona di comfort.
Circondarsi di cose nuove da conoscere e di esperienze stimolanti aiuta ad affrontare i sentimenti negativi, rendendoli meno intimidatori.
Progetti di vita
Tutti hanno bisogno di uno scopo nella vita per realizzarsi. Una persona che ottiene un punteggio elevato per quanto riguarda il significato della vita sa cosa vuole ed è consapevole che le opportunità sono ovunque. È aperta e disposta a fallire per avere successo, è motivata a farsi strada da sola ed è entusiasta delle nuove sfide.
Una persona con un punteggio basso in questa dimensione può avere difficoltà a capire cosa vuole nella vita. Ciò influisce sulla carriera, sugli obiettivi di vita e sulla soddisfazione personale.
Un’attenta valutazione di ciò che si è bravi a fare, di ciò che si trova stimolante e delle capacità di cui si dispone aiuta a restringere il campo, e a trovare con più facilità il proprio scopo nella vita.
Padronanza dell’ambiente
Avere una buona padronanza dell’ambiente significa sapersi orientare nell’ambiente che ci circonda, conoscere le infrastrutture, le persone, le normative, e tutto ciò che serve per raggiungere i propri obiettivi.
Un punteggio basso nella padronanza dell’ambiente può essere rappresentato da difficoltà nell’accesso alle risorse circostanti, difficoltà nel sapere con chi parlare per ottenere ciò di cui si ha bisogno e ansia nell’interagire con l’ambiente. Questo può aumentare la sensazione di isolamento e l’ansia per il mondo circostante.
Imparare a conoscere la propria comunità, interagire regolarmente e sapere dove cercare per trovare ciò di cui si ha bisogno sono ottimi modi per migliorare la propria padronanza dell’ambiente. Il volontariato può essere un’ottima soluzione per inserirsi nell’ambiente e favorire la crescita personale, con l’ulteriore vantaggio di migliorare le relazioni interpersonali.
Autonomia di pensiero e di azione
Autonomia significa sicurezza e indipendenza nel prendere decisioni e nell’intraprendere azioni. Una persona con un’elevata autonomia non ha bisogno delle opinioni degli altri per risolvere i problemi. È ben consapevole dei propri valori e delle proprie opinioni ed ha un alto livello di indipendenza e di responsabilità.
Una persona che ottiene un basso punteggio in questa dimensione, fatica a prendere decisioni sicure; può pentirsi delle proprie scelte e incolpare gli altri per i propri errori nella risoluzione dei problemi.
Si può costruire l’autonomia approfondendo chi si è, cosa si vuole e fissando obiettivi realistici. Mano a mano che si raggiungono gli obiettivi cresce la fiducia in sé stessi e si è in grado di prendere decisioni in modo indipendente, senza rimpianti né colpevolizzazioni.
Relazioni positive con gli altri
Chi ottiene un punteggio elevato nelle relazioni positive, è una persona su cui gli altri sanno di poter contare. Ha relazioni sane e reciproche e si sente appagato nella propria vita sociale. La comunicazione e la connessione giocano un ruolo importante in questo senso, ed è quindi fondamentale saper comunicare in modo sano.
Per migliorare le relazioni interpersonali, è bene valutare se il dispendio di energia impiegato in tali relazioni è bilanciato. Se una persona da più di quanto riceve, può instaurarsi una dinamica relazionale unilaterale. Allo stesso modo, se una persona aspetta sempre che gli altri la contattino, dovrà cambiare le proprie strategie di comunicazione e di connessione per costruire relazioni più sane.
Conclusioni
Ognuna delle sei dimensioni descritte è importante per il benessere e la longevità. Concentrarsi sul miglioramento delle dimensioni più critiche può fare un’enorme differenza nel modo in cui ci si sente quando ci si ferma a guardare sé stessi e la propria vita. Avere punteggi elevati in tutte le dimensioni significa sentirsi bene nel mondo avere ben chiaro dove si sta andando.
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