Attenzione e mindfulness

L’attenzione è una risorsa molto preziosa. È la nostra capacità di concentrarci su alcuni aspetti della nostra vita mentale: ciò che percepiamo, ciò che diciamo, ciò che facciamo, e così via. L’attenzione, però, è allo stesso tempo limitata, e dobbiamo trovare il modo di utilizzarla giudiziosamente. Molti di noi cercano di sopravvivere in questo mondo frenetico facendo più cose assieme (multitasking). La ricerca, però, ci dimostra che non ne siamo in grado: siamo incapaci di elaborare nello stesso momento più input che richiedono un certo livello di attenzione. Per questo, più siamo impegnati, meno siamo produttivi.

Ma le cose sono anche più complesse. Ricercatori della Ohio State University hanno osservato gli effetti del multitasking sui media negli studenti in età da college. I risultati hanno mostrato che le necessità emotive e abituali erano soddisfatte al meglio con il multitasking, anche se le abilità di apprendimento e di pensiero erano ridotte: ciò non significa che fossero più produttivi, ma che erano più soddisfatti dal loro lavoro dal punto di vista emotivo. Questo tipo di soddisfazione potrebbe essere il motivo per cui spesso ci sentiamo “dipendenti” dal fatto di essere occupati.

Sappiamo che la nostra mente ha dei limiti. Le aree del nostro cervello responsabili delle nostre capacità di controllo dell’attenzione (le cosiddette funzioni esecutive) si stancano facilmente. Tuttavia, l’attenzione selettiva aiuta in parte a compensare i nostri limiti cognitivi. Come? Limitare le distrazioni potrebbe essere un buon punto d’inizio. Ad esempio, spegnere il cellulare quando vogliamo essere concentrati davvero su qualcosa. Una chiamata o un promemoria possono avere un impatto sulle connessioni che il nostro cervello cerca di fare per farci venire la geniale idea su come risolvere quel famoso problema. E potrebbero volerci anche 25 minuti per tornare davvero concentrati.

attenzioneSe ci accorgiamo di esserci distratti, però, non dobbiamo essere troppo severi con noi stessi. È una cosa del tutto normale. Basterà rendersi conto di quando ciò succede e, senza giudicarci, portare la nostra attenzione dove vogliamo che sia.  Un consiglio? Controllare tre o quattro volte nell’arco della giornata, in un momento stabilito, dove si trova la nostra attenzione. Più stiamo attenti alla nostra concentrazione, maggiori saranno le nostre capacità.

Una delle metodiche che le neuroscienze hanno mostrato essere tra le più efficaci per il miglioramento della nostra capacità di attenzione è la forma di meditazione detta mindfulness. Questa consiste in un allenamento della capacità di focalizzarci, accogliendo le distrazioni e i pensieri che spontaneamente si manifestano, e ritornando con la nostra attenzione sul nostro oggetto di attenzione. Una forma molto diffusa di mindfulness è quella di focalizzazione sul respiro.

Sempre più studi dimostrano che praticare la mindfulness anche solo 10-20 minuti al giorno per diverse settimane può affinare le nostre capacità di attenzione. I risultati dimostrano che chi medita ha un miglioramento anche nella memoria di lavoro, ovvero la capacità di mantenere e manipolare informazioni con la mente (ad esempio se provate a calcolare mentalmente 25×57). Cinquantenni o sessantenni che meditano regolarmente possono addirittura superare i ventenni nei test sull’attenzione visiva!

Un altro studio recente ha dimostrato anche una relazione positiva tra la mindfulness e la capacità di prendere “buone” decisioni, ovvero senza prendere in considerazione informazioni passate che non dovrebbero pesare sulla scelta del momento. Come risultato della ricerca, i partecipanti che avevano seguito una sessione guidata di meditazione sul respiro si sono dimostrati più propensi a “resistere all’errore“, ovvero si sono concentrati meno sul passato e sul futuro e hanno lasciato da parte le emozioni negative. Il fatto di prendersi un momento di pausa durante la giornata può quindi garantire una maggior chiarezza nel prendere decisioni, indipendentemente dalla loro importanza.

I benefici della mindfulness pertanto non si limitano ad un aumento della capacità di prestare attenzione, ma si estendono anche a molti altri ambiti della vita mentale.

Cosa aspetti allora? Focalizza la tua attenzione sul respiro, prenditi un momento per concentrarti, soprattutto prima di un incontro importante, e ritrova la tua consapevolezza! Scopri le nostre lezioni di mindfulness nell’app Brain Wellness Mindfulness per Android!

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