Una molecola per dormire e svegliarsi: scoperto un nuovo interruttore cerebrale.

Un recente studio condotto dal team del Prof. Henrik Bringmann presso il BIOTEC dell’Università Tecnica di Dresda ha svelato un affascinante meccanismo cerebrale in grado di controllare entrambi i momenti chiave del nostro ciclo sonno-veglia, ovvero addormentarsi e svegliarsi.

Per capire come il cervello controlla l’alternanza sonno-veglia, il team ha utilizzato Caenorhabditis elegans, un verme nematode trasparente e lungo circa 1 mm. È un modello molto amato nei laboratori di neurobiologia per via della sua semplicità: ha un numero limitato di neuroni e meccanismi molecolari ben conservati con l’uomo.

 

Una molecola, due funzioni

I ricercatori hanno scoperto che un singolo messaggero chimico, chiamato FLP-11, agisce come un vero e proprio “interruttore biologico”, inducendo sia l’addormentamento che il risveglio. Questo avviene attraverso l’attivazione del recettore DMSR-1, localizzato in due diversi tipi di neuroni:

  • Neuroni della veglia: FLP-11 li “spegne”, favorendo l’addormentamento.
  • Neuroni del sonno: FLP-11 inibisce anche questi, ponendo fine al sonno.

In pratica, la stessa molecola avvia e conclude il sonno, a seconda della cellula bersaglio. Un sistema elegantemente efficiente per regolare la durata del sonno.

 

Cosa significa per noi?

Anche se C. elegans ha un solo neurone dedicato al sonno, mentre noi ne abbiamo migliaia, molti dei meccanismi molecolari alla base del sonno sono conservati tra le specie.

Questo suggerisce che:

  • Le scoperte fatte nel verme potrebbero fornire indizi preziosi per capire meglio i disturbi del sonno umani, come insonnia e narcolessia.
  • La regolazione della durata del sonno tramite feedback negativo potrebbe essere una strategia comune in natura, utile per mantenere l’equilibrio tra riposo e attività.

 

Conclusioni

Lo studio, pubblicato su Current Biology, dimostra ancora una volta quanto i modelli animali semplici possano rivelare meccanismi fondamentali che regolano la vita. La scoperta del recettore DMSR-1 e della doppia funzione di FLP-11 apre nuove strade per lo sviluppo di terapie mirate contro i disturbi del sonno.

Dormire è essenziale. Ma comprendere come dormiamo, e come ci svegliamo, è la chiave per migliorare la nostra salute mentale e fisica.

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