Multitasking, sicurezza di sé e cellulare alla guida

Recenti ricerche hanno dimostrato che più si pensa di essere bravi nel multitasking, peggiori si è in realtà. Soprattutto, chi crede di esserne capace probabilmente farà più cose anche mentre guida. Il problema della guida distratta, quindi, potrebbe non dipendere tanto dal diffuso utilizzo del cellulare, quanto piuttosto all’incapacità del guidatore di riconoscere i propri limiti.

Uno studio condotto da David Sanbonmatsu e colleghi ha analizzato da una parte la relazione tra quanto la gente pensa di essere capace nel multitasking e l’utilizzo del cellulare mentre è alla guida, e dall’altra il vero livello di bravura nel multitasking.

Ai partecipanti è stato chiesto di compilare un questionario in cui dovevano riportare le loro abitudini di guida, quanto si ritenessero bravi a fare più cose contemporaneamente e la loro tendenza a essere impulsivi e alla ricerca del brivido. Inoltre, i partecipanti dovevano completare il test Operation Span, che misura l’abilità di multitasking: si deve memorizzare una serie di lettere che vengono presentate mentre si risolvono alcune operazioni matematiche. La performance dipende sia dal numero di lettere ricordate al termine del compito, sia dal numero di operazioni svolte correttamente.

I risultati di questo studio possono essere così riassunti:

  • chi ha affermato di utilizzare il cellulare mentre guida:
  • ha ottenuto scarsi punteggi nel test Operation Span;
  • ha affermato di ritenersi capace nel multitasking;
  • ha ottenuto risultati elevati per quanto riguarda l’impulsività e la ricerca del brivido;
  • non siamo pienamente obiettivi quando dobbiamo giudicare le nostre personali abilità, in particolar modo pensiamo di poter tranquillamente parlare al telefono mentre stiamo guidando.

A proposito della nostra incapacità di giudicare noi stessi con obiettività, la ricerca ha scoperto che le persone tendono a sovrastimare le loro qualità in aree che vanno dall’intelligenza alla salute fisica e alla popolarità. Inoltre, peggiori si è in qualcosa, più si crede si essere competenti. Gli psicologi David Dunning e Justin Kruger hanno scoperto che chi ha ottenuto i risultati peggiori nei test di grammatica e logica sovrastimava le proprie capacità. Lo stesso valeva per il contrario: le persone più competenti sottostimavano le loro capacità. Il multitasking potrebbe quindi essere un’altra area in cui l’incompetenza produce un’eccessiva sicurezza.

Fonte: Scientific American

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