La direzione del movimento del nostro corpo può influenzare la nostra capacità di calcolo!
Grazie a un meccanismo del cervello umano che combina concetti astratti correlati, alcuni ricercatori hanno scoperto il cosiddetto “effetto congruenza” studiando il modo in cui pensiamo. Questa ricerca ha mostrato che il cervello è facilitato a fare addizioni o sottrazioni a seconda che si cammini a sinistra o a destra.
Nell’ultimo decennio, alcuni psicologi avevano già scoperto un fatto interessante: fare una somma era molto più facile in un ascensore che saliva e fare una sottrazione era più facile quando l’ascensore scendeva. È stato inoltre scoperto che tendiamo a concettualizzare meglio grandi numeri quando ci muoviamo verso destra e numeri più piccoli quando ci spostiamo verso sinistra. Nello studio recente a cura di un team dell’Università di Bologna e del CNR, è stata studiato se la direzione della camminata influenzi anche la capacità di sommare o sottrarre.
Per fare ciò, i partecipanti al test dovevano sommare o sottrarre un numero partendo da un altro numero dato dal ricercatore e, al comando del ricercatore, camminare a destra o a sinistra e partire con il calcolo matematico.
I risultati hanno mostrato che i partecipanti hanno avuto più facilità a sommare se camminavano a destra e più facilità a sottrarre se camminavano verso sinistra.
Risultati simili si sono ottenuti in una ricerca che ha mostrato che anche i movimenti passivi aiutano a calcolare meglio. Ad esempio, se devi fare il conto di tutte le spese fatte in un mese, pensa di guidare un’auto e svoltare sempre a destra. Se invece stai correndo e vuoi calcolare quanto ti manca per raggiungere il tuo obiettivo di tempo o chilometri, spostati a sinistra.
Questi risultati confermano l’esistenza di una connessione tra numeri, spazio e processi motori: una scoperta interessante, se la matematica non è il tuo forte!
Fonte:
MedicalDaily