Il brutto e il bello della noia

Che effetto ha la noia sulla nostra via? Secondo la ricercatrice Sandi Mann la noia è uno stato della mente che danneggia la nostra salute, ma è fondamentale nelle nostre attività, sia quotidiane che straordinarie.

Annoiato a morte

noiaUno dei pregiudizi più comuni è che “solo la gente noiosa si annoia”. La noia, infatti, va a braccetto con uno stato mentale naturalmente impulsivo in persone che sono alla constante ricerca di nuove esperienze. Per queste persone, la normale quotidianità non è sufficiente per meritare la loro costante attenzione e il mondo risulta perennemente poco stimolante.

Il secondo tipo di persone annoiate ha il problema esattamente opposto: il mondo è un luogo pauroso, per questo motivo si chiudono in se stessi e cercano di non uscire dalla loro comfort zone. Questo può sembrare confortevole, ma non sempre si è soddisfatti dalla sicurezza percepita, ed è così che ci si annoia.

In entrambi i casi, la noia può spingere gli individui a danneggiarsi: la propensione ad annoiarsi è collegata a una maggior tendenza a fumare, bere e drogarsi, ma anche a mangiare in continuazione per combattere il tedio.

Tuttavia annoiarsi può anche farci del bene

Questa ricerca di una fuga dalla noia può a volte spingerci a prendere rischi e potrebbero danneggiarci, come abbiamo visto in questo studio, in cui molti partecipanti hanno preferito darsi una scossa elettrica per rompere la noia del non far niente.

Ma la noia può spingerci a non fare le solite cose e a cercare nuovi obiettivi o esplorare nuovi territori o idee. In uno studio condotto su persone che copiavano numeri telefonici senza prestare attenzione al lavoro, si è scoperto che le stesse persone ottenevano risultati elevati nei test sulla creatività, trovando usi innovativi di oggetti quotidiani. La ricercatrice a capo di questo esperimento, creativitàSandi Mann, ritiene che la noia del lavoro li spinga a far vagare la loro mente e quindi a pensare in modo più creativo.

Come sostiene Mann, se non troviamo stimoli all’esterno, guardiamo dentro di noi, cercando nuovi posti nella nostra mente. Questo permette alla nostra immaginazione di liberarsi, facendoci pensare fuori dagli schemi e in modi diversi.

Senza la noia, infatti, non saremmo capaci di raggiungere risultati artistici e tecnologici.

Dati questi benefici, non dovremmo temere la noia, ma apprezzarla. Invece di lamentarci per essere annoiati, basterebbe distrarsi e far vagare la mente, anche ascoltando un po’ di musica, ad esempio. Cercare una gratificazione immediata su smartphone o tablet, invece, può essere controproducente. Vi abbiamo già parlato qui di quanto può essere dannoso il continuo stimolo dei social network: ci aspettiamo modi sempre più rapidi e facili per far rivivere la nostra curiosità, con il rischio però che questo ci porti a farci sentire ancora più annoiati.

Fonte:

BBC – Future

Articoli consigliati

Siamo lieti di annunciare l’uscita di Evolvity, un servizio science & AI-driven dedicato alle aziende che hanno a cuore il benessere dei propri collaboratori. Sappiamo tutti che i dati sono la chiave per prendere decisioni informate. Ma quando si tratta del benessere individuale, spesso dobbiamo affidarci a congetture e intuizioni. Con Evolvity, tutti i lavoratori […]

Vuoi ottenere maggiori informazioni sulla tecnologia TOI™ e sulle possibilità di implementazione in servizi di terze parti?