distractions & information overload

Le continue distrazioni danneggiano il lavoro

Mentre leggete questo articolo, con molta probabilità il vostro cervello comincerà a mandarvi messaggi familiari che vi distrarranno.

 “Avrò ricevuto nuove mail o nuovi messaggi?”

“Cosa staranno dicendo i miei clienti su Twitter?! Meglio controllare!”

“Ah, sì, volevo vedere quel nuovo prodotto su Amazon…”

Se state ancora leggendo, congratulazioni! Siete stati in grado di vincere – almeno per ora – uno dei mali più insidiosi e dannosi per la produttività che i lavoratori di oggi devono affrontare: le continue distrazioni.

Non è necessario ricordare a manager o imprenditori quanto le loro vite siano state sostituite da email, messaggi, Facebook, Twitter, internet… Le email in particolare occupano almeno il 28% del nostro tempo sul lavoro, secondo l’azienda di consulenza Icebraker.

La tecnologia è un problema?

distrazioni digital

Molti studi hanno confermato che l’utilizzo inconsapevole della tecnologia dell’informazione può avere ricadute negative sulla performance e sul benessere individuale.

Uno degli effetti principali è la perdita della capacità di controllare la propria attenzione, a causa dello sviluppo di una propensione ossessiva all’utilizzo ripetuto di dispositivi tecnologici, sms, app, e-mail, notifiche (non limitate agli orari di lavoro)… Questo si verifica anche durante i momenti all’interno della giornata in cui ci si dovrebbe dedicare al recupero dal workload.

Secondo alcuni, tali distrazioni rappresentano una perdita di produttività pari a centinaia di miliardi di dollari all’anno. Gloria Mark, professoressa di informatica all’università della California, sostiene che a un lavoratore distratto da una ricerca sbagliata su internet o da un sms sul cellulare possono volerci anche 25 minuti per tornare concentrato a svolgere il proprio compito.

Questo dimostra quanto le distrazioni digitali e la mancanza di attenzione sul posto di lavoro abbiano suscitato l’interesse non solo di scrittori e ricercatori, ma anche di aziende, grandi e piccole. Gli imprenditori si trovano quindi a far parte di un trend emergente, che possiamo chiamare il movimento dell’attenzione, o focus movement. Startup di successo si uniscono a grandi aziende come Google e SAP in un grande esperimento: testare nuovi metodi per ridurre il sovraccarico cognitivo e reindirizzare l’attenzione su ciò che conta. Ad esempio, i dipendenti di Google frequentano dei corsi per affinare l’attenzione.

Ma perché l’attenzione è importante per il successo?

Il neuroscienziato premio Nobel Eric Kandel sostiene che il miglior modo per comprendere la concorrenza, imparare dai dipendenti, definire una strategia a lungo termine o fare innovazione è avere la disciplina mentale necessaria per tornare a ciò che è davvero importante nel proprio business. Solo concentrandosi intensamente è possibile collegare nuove idee e fatti con la conoscenza già presente nella nostra memoria, in modo significativo e sistematico.

In altre parole, se si ha la mente presente per assorbire nuovi dati, trend ed eventi e connetterli a ciò che già si sa, sarà più facile trovare l’idea dirompente per il successo.

Giostrarsi tra lavori digitali non aiuta di certo. I ricercatori della Stanford University hanno testato le capacità cognitive di 49 soggetti che trascorrevano molto tempo su internet, davanti alla TV e su Facebook e di altri 52 individui che lo facevano molto meno. Data la comune credenza che internet affinasse le abilità cognitive, i ricercatori non si aspettavano di certo che gli utenti assidui di internet ottenessero nei test cognitivi punteggi più bassi. Tra le altre cose, questi hanno dimostrato molto meno controllo sulla loro attenzione ed erano meno capaci a distinguere le informazioni importanti da quelle meno: si distraevano molto facilmente.

Cosa fare, dunque, per ridurre le distrazioni?


La scienza dimostra che vi è un’unica strategia universale per ridurre le distrazioni e migliorare la concentrazione: allenarla.

mindfulness-in-aziendaUno dei metodi che la scienza ha dimostrato essere molto efficace nell’allenare la focalizzazione è la meditazione mindfulness. Per questo motivo Neocogita ha sviluppato un protocollo di allenamento dedicato alle aziende che comprende una serie di lezioni audio per delle sessioni guidate di mindfulness.

Per maggiori informazioni su come adottare percorsi di mindfulness per te e il tuo team all’interno dell’azienda, contattaci!

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