Apprendimento con l’arte
La nostra epoca ci impone un’attitudine diffusa ad essere aperti, agili, costantemente capaci di apprendere ed evolvere, ma spesso le prassi formative e i dispositivi per l’apprendimento (digitali e non) non tengono conto del fatto che l’essere umano, per apprendere ed evolvere, ha bisogno di spiazzamento, stupore, rottura degli schemi…
Ecco perché MIDA, all’interno del suo nuovo progetto ARTLAB, propone un evento, in programma giovedì 22 febbraio, per una formazione basata sull’arte. Oltre a formatori, un attore e un esperto di serie TV, parteciperà anche Nicola De Pisapia, responsabile scientifico di Neocogita.
I partecipanti
Fabio Guarnaccia, direttore della rivista di studi televisivi “Link” accompagnerà i partecipanti nel mondo delle serie TV, in particolare metterà in luce i dispositivi narrativi utilizzati dagli scrittori delle serie, per creare sorpresa, spiazzamento, rottura degli schemi predittivi del pubblico.
Nicola De Pisapia, neuroscienziato, professore di Scienze Cognitive all’Università di Trento e Rovereto, illustrerà, sempre utilizzando lo spunto delle serie TV, come funziona il cervello umano nel costruire schemi predittivi e come sia necessario, per aprirsi ed apprendere, vivere esperienze di “mindfucking”.
Francesco Varanini, formatore, antropologo, direttore della rivista “Persone e Conoscenze”, parlerà dei rischi di una formazione aziendale che in nome dell’esigenza di essere innovativi, riproduce paradossalmente schemi ripetitivi e conformisti e di come le persone in azienda siano invece pronte ad esperienze più coraggiose e autenticamente produttive per le aziende.
Fausto Taiten Guareschi, secondo Abate del Monastero Zen di Fudenji, figura di spicco nel panorama internazionale del buddhismo contemporaneo testimonierà la sua straordinaria esperienza di costante e radicale trasformazione della coscienza delle persone e di come lo Zen sia la via dell’oltrepassamento degli schemi e del meraviglioso di ogni istante.
Ora e luogo