L’ambiente costruito influenza le nostre percezioni, le nostre emozioni, le nostre capacità d’interazione, i nostri sogni e le nostre personalità. Tutti questi processi – di cui gli architetti intuiscono i meccanismi – trovano il loro substrato ultimo nel nostro sistema nervoso. Le neuroscienze legano la nostra esperienza quotidiana alle percezioni multisensoriali ed al modo con cui esse si trasformano in emozioni, empatie e comportamenti complessi.

Qual è il motivo per cui figure simmetriche risultano piacevoli, qual è il meccanismo che ci rende estasiati di fronte ad una volta decorata, come mai una certa tonalità di luce ci rende più propensi a socializzare oppure ad isolarci? Molte sono le domande d’interesse architettonico a cui le neuroscienze cominciano a dare risposte, ma tante ancora sono quelle che non hanno una spiegazione. Neocogita sostiene la collaborazione tra l’architettura e le neuroscienze, fornendo consulenze e partecipando a programmi di ricerca applicata in questo settore emergente.