Il meccanismo neuroscientifico di base che supporta l’allenamento mentale è la plasticità cerebrale. Le neuroscienze stanno mostrando come il cervello umano sia un organo altamente plastico, che muta a seconda delle attività che svolge.

Come l’allenamento fisico cambia il corpo, così un allenamento mirato della memoria, dell’attenzione e della percezione, il controllo armonico delle emozioni e la gestione dello stress portano progressivamente a cambiamenti strutturali del cervello. A questi corrisponde un significativo miglioramento delle prestazioni sportive e del benessere mentale in genere.